L’Attestato di Certificazione Energetica (ACE)

L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA (ACE)

L’attestato di certificazione energetica (ACE), previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE, è il documento sintetico attestante i risultati dell’indagine energetica compiuta sull’edificio analizzato.
Esso permette all’utente di valutare l’efficienza energetica dell’immobile e al tempo stesso di avere una percezione di quelli che possono essere i costi di  gestione connessi al riscaldamento-raffrescamento dell’edificio.

I contenuti dell’ACE

Il calcolo che consente di determinare l’EPH di un edificio è univoco e basato su una metodologia standardizzata, così da escludere qualsiasi interpretazione soggettiva da parte di colui che porta a termine il procedimento di certificazione e da non tener conto delle reali condizioni di utilizzo dell’edificio.

L’ACE è idoneo se redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, se registrato nel catasto energetico e timbrato per accettazione dal Comune di competenza (A partire dal 1 settembre 2011 non è più richiesto sull’ACE il timbro per accettazione del Comune in quanto l’attestato acquista efficacia con inserimento nel sistema informativo regionale del file di interscambio dati, come previsto dall’art.25 comma 4 bis della l.r. 24/2006, a seguito della modifica introdotta con l’art.17 comma 1, lettera f) della l.r. 3/2011. Il nuovo modello, cogente dopo tale data, è quello contenuto nella Deliberazione n° IX / 1811. Per maggiori chiarimenti si invita a prendere visione della pagina “Approvazione del nuovo modello di Attestato di Certificazione Energetica degli edifici” disponibile al seguente link:http://www.cened.it/nuovo_ace).

L’attestato di certificazione energetica ha una idoneità massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico.

Articolo di riferimento

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